Sportello Unico per l'Edilizia

Abusi edilizi: chiarimenti sull’onere probatorio

Consiglio di Stato: è il proprietario (o il responsabile dell’abuso) assoggettato a ingiunzione di demolizione che deve provare il carattere risalente del manufatto

Data:
26 Marzo 2024

Nella sentenza 1016/2024 del 1° febbraio, il Consiglio di Stato ha chiarito che è il proprietario (o il responsabile dell’abuso) assoggettato a ingiunzione di demolizione che deve provare il carattere risalente del manufatto, collocandone la realizzazione in epoca anteriore alla c.d. legge ponte n. 761/1967 che con l’art. 10, novellando l’art. 31 della legge 1150/1942, ha esteso l’obbligo di previa licenza edilizia alle costruzioni realizzate al di fuori del perimetro del centro urbano.

Tale criterio di riparto dell’onere probatorio tra privato e amministrazione discende dall’applicazione alla specifica materia della repressione degli abusi edilizi del principio di vicinanza della prova, in forza del quale spetta al ricorrente l’onere della prova in ordine a circostanze che rientrano nella sua disponibilità.

Il caso

Un comune ha annullato un permesso di costruire del 2016 per delle opere presumibilmente realizzate prima del 1942.

La revoca è stata motivata dalla discrepanza tra il permesso e le opere effettuate, oltre alla mancanza di prove convincenti sulla loro datazione

Contesto delle costruzioni antecedenti al 1967

Le opere realizzate prima del 1967 non richiedevano una licenza edilizia.

I proprietari o responsabili di abusi edilizi (opere realizzate senza permesso di costruire), quando ricevono un ordine di demolizione dal comune, devono dimostrare che le strutture risalgono a quel periodo.

Demolizione legittima: ecco perché

L’ente locale ha agito correttamente nell’annullare il permesso di costruire, in quanto le prove presentate dal privato non sono risultate sufficienti a dimostrare l’antichità delle opere e la loro conformità alla legge.

Testimonianze e fotografie, infatti, non hanno chiarito adeguatamente la datazione e la conformità delle opere alla normativa vigente.

Ultimo aggiornamento

26 Marzo 2024, 19:31