28 Ottobre 2017
Bonus mobili: in arrivo la proroga di un anno nel ddl legge di Bilancio 2018
Bonus mobili ed elettrodomestici prorogato a tutto il 2018 nell’ultima bozza della nuova legge di Bilancio. Come funziona e gli adempimenti necessari
Prorogato al 31 dicembre 2018 anche il bonus arredi ed elettrodomestici, come tutti i bonus per gli interventi sulla casa; questa la novità contenuta nella nuova bozza della legge di Bilancio 2018, inizialmente non prevista dal Governo.
Come funziona il bonus mobili 2018
Il bonus mobili è stato introdotto nel 2013 dal dl 63/2013 (convertito dalla legge 90/2013) e prevede, per chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia, la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici in classe non inferiore alla A+, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di recupero.
La legge di Bilancio 2017 ha esteso la possibilità di usufruire del bonus mobili fino al 31 dicembre 2017, per un importo massimo di 10.000 euro per unità immobiliare, con nuove regole.
Bonus mobili 2018
Per quanto concerne il bonus mobili ed elettrodomestici, il ddl Bilancio 2018 sembra confermare in blocco l’assetto attuale; ossia:
- le spese per l’arredo dovranno essere sostenute nel 2018
- le spese avranno un tetto massimo di 10.000 euro
- lo sconto andrà diviso in 10 rate annuali
In pratica, se si spendono 10.000 euro tra arredi e grandi elettrodomestici si possono scontare 5.000 euro dalle tasse ed ogni anno si ha diritto a togliere 500 euro dall’Irpef.
Gli adempimenti necessari per poter beneficiare dell’agevolazione sono i seguenti:
- l’acquisto di arredi e di grandi elettrodomestici deve avvenire in occasione della ristrutturazione dell’abitazione
- il contribuente deve essere in possesso dei seguenti documenti
- fattura relative alle spese sostenute
- bonifico parlante, indicante la causale del versamento, il numero e la data della fattura, i dati del richiedente la detrazione(che può anche essere diverso dall’ordinante), il codice fiscale del beneficiario
- dichiarazione di ristrutturazione, o, in alternativa, titolo abilitativo comunale da cui risulti la data di inizio lavori; se non necessari, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’ atto di notorietà
Il bonus mobili è comunque cumulabile col bonus ristrutturazione.
Questo è quanto si apprende dalla lettura dell’ultima bozza della Manovra 2018; tuttavia, solo dopo la conclusione dell’iter parlamentare, avremo la certezza delle novità o delle conferme circa l’agevolazione.
Ultimi articoli
Edilizia 18 Gennaio 2021
Titoli abilitativi edilizi
Le proroghe previste dalle ultime legislazioni: L. n. 27/2020 “Cura Italia” – L. n. 120/2020 “Semplificazione” – - L. n. 159/2020 “Emergenza da COVID -19, con il D. L. n. 02 del 14 gennaio 2021”
Fisco 16 Gennaio 2021
Legge Bilancio 2021 #1 – esonero contributivo per gli iscritti alla Cassa/INPS
Previsto l’esonero dai contributi previdenziali per i professionisti che abbiano percepito nel 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro
Fisco 16 Gennaio 2021
Ecco il Bonus idrico: 1000 euro per sostituire rubinetti e sanitari
La legge di Bilancio 2021 ha introdotto il nuovo bonus per il risparmio di risorse idriche: 1000 euro per sostituire sanitari e rubinetterie che consumano meno acqua
Edilizia 16 Gennaio 2021
Altezza dei fabbricati nei centri storici: quali sono i limiti da rispettare?
In un centro storico le altezze degli edifici da risanare devono rispettare quelle dei fabbricati limitrofi preesistenti. I chiarimenti del Tar Veneto