21 Settembre 2020
CILA: quando si fa e quanto dura
I tipi di interventi di ristrutturazione edilizia che richiedono la presentazione di una CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) sono quelli di “manutenzione straordinaria leggera“, ovvero che non ricadono nella manutenzione ordinaria (edilizia libera), né in quelli manutenzione straordinaria pesante che coinvolgono le parti strutturali dell’immobile e vanno a mutare la destinazione d’uso dell’edificio, e/o la sua volumetria (interventi che richiedono la SCIA o il permesso di costruire).
CILA: quando si fa
Trattandosi di una comunicazione, una volta presentata la CILA, per iniziare i lavori, non bisogna attendere l’approvazione del Comune: ha efficacia dal momento in cui viene depositata. A presentarla deve essere il proprietario dell’immobile da ristrutturare, o chiunque sia titolare di un “diritto reale” su di esso, presso il Comune (Sportello Unico per l’Edilizia SUE) territorialmente competente, o un professionista abilitato delegato da uno dei titolari.
Il tecnico dovrà asseverare l’elaborato progettuale, attestando, sotto la propria responsabilità, che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti, nonché che sono compatibili con la normativa in materia sismica e con quella sul rendimento energetico nell’edilizia e che non vi è interessamento delle parti strutturali dell’edificio.
CILA: quanto dura
Per la CILA non sono previste scadenze e di conseguenza non è necessario chiedere eventuali proroghe. In più, a differenza della SCIA e del permesso di costruire, la CILA non prevede il deposito di varianti (modifiche al progetto iniziale), né in corso d’opera, ne finali: in caso di modifiche al primo progetto occorre presentarne una nuova.
Ultimi articoli
Edilizia 18 Gennaio 2021
Titoli abilitativi edilizi
Le proroghe previste dalle ultime legislazioni: L. n. 27/2020 “Cura Italia” – L. n. 120/2020 “Semplificazione” – - L. n. 159/2020 “Emergenza da COVID -19, con il D. L. n. 02 del 14 gennaio 2021”
Fisco 16 Gennaio 2021
Legge Bilancio 2021 #1 – esonero contributivo per gli iscritti alla Cassa/INPS
Previsto l’esonero dai contributi previdenziali per i professionisti che abbiano percepito nel 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro
Fisco 16 Gennaio 2021
Ecco il Bonus idrico: 1000 euro per sostituire rubinetti e sanitari
La legge di Bilancio 2021 ha introdotto il nuovo bonus per il risparmio di risorse idriche: 1000 euro per sostituire sanitari e rubinetterie che consumano meno acqua
Edilizia 16 Gennaio 2021
Altezza dei fabbricati nei centri storici: quali sono i limiti da rispettare?
In un centro storico le altezze degli edifici da risanare devono rispettare quelle dei fabbricati limitrofi preesistenti. I chiarimenti del Tar Veneto