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25 Marzo 2016

Ecco l’elenco dei finanziamenti per professionisti e imprese dell’edilizia

Finanziamenti per professionisti ed imprese dell’edilizia, dal Mise la guida completa con l’elenco di tutti i finanziamenti e su come accedervi

Il Mise ha pubblicato un’utile guida dedicata agli incentivi e ai finanziamenti per professionisti ed imprese, divisa in 4 macro-aree di intervento:

  • competitività
  • innovazione
  • efficienza energetica
  • internazionalizzazione

Per ognuna delle agevolazioni il manuale prevede una scheda sintetica con l’indicazione di:

  • beneficiari
  • agevolazione
  • entità

Nuova Sabatini: si tratta del finanziamento a tasso agevolato per l’acquisto, anche in leasing, di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. C’è un contributo del Mise pari agli interessi ed un finanziamento fra 20 mila euro e 2 milioni di euro assistito dal Fondo di Garanzia fino all’80%.

Microcredito: è una garanzia per ottenere microprestiti fino a 25 mila euro, per imprese e professionisti.

Imprese femminili: c’è una sezione specifica del Fondo di Garanzia dedicata alle imprese femminili, che prevede prenotazione diretta della garanzia, priorità di istruttoria e di delibera, esenzione dalla commissione una tantum al Fondo, copertura della garanzia fino all’80% sulla maggior parte delle operazioni.

Autoimprenditorialità: previsto il finanziamento agevolato a tasso zero fino a 200 mila euro per avvio impresa o nuova attività da parte di giovani sotto i 35 anni o donne. Dura almeno otto anni, copre il 75% delle spese.

Assunzione personale altamente qualificato: c’è un credito d’imposta pari al 35% per le assunzioni di personale con dottorato di ricerca o laurea magistrale in discipline di ambito tecnico scientifico impiegato in attività di ricerca e sviluppo.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo: c’è un credito d’imposta per la parte incrementale degli investimenti in ricerca e sviluppo effettuati fra il 2015 e il 2019 rispetto al costo medio del triennio 2012-2014. L’agevolazione è pari al 50% per le assunzioni di personale altamente qualificato e al 25% per le quote di ammortamento e alle competenze per i beni immateriali e lo sviluppo di brevetti.

Credito d’imposta imprese del Mezzogiorno: è prevista un’agevolazione differenziata in base alle dimensioni aziendali per l’acquisto di beni strumentali.

Superammortamento beni strumentali: la legge di Stabilità ha introdotto un ammortamento, valido dall’ultimo trimestre 2015 a fine 2016, con una maggiorazione del 40% del costo ammesso in deduzione (in pratica l’ammortamento passa dal 100% al 140%).

Patent box: è la detassazione dei redditi che derivano dall’utilizzo di beni immateriali (brevetti, marchi, opere dell’ingegno): 30% nel 2015, al 40% nel 2016, al 50% dal 2017.

Bando smart e start: finanziamento agevolato per la creazione e lo sviluppo di start up innovative, fino a un massimo di 1 milione e 200 mila euro.

Disegni +3: previsto un contributo in conto capitale fino all’80% e fino a 120 mila euro per progetti di valorizzazione, disegno o modello.

Marchi +2: è un’agevolazione fino a 20 mila euro per la registrazione di marchi comunitari o internazionali.

Efficienza energetica: ci sono i certificati bianchi, titoli negoziabili sui risparmi energetici e il conto termico che incentiva la produzione da fonti rinnovabili.

Internazionalizzazione: previsti una serie di finanziamenti per la diffusione di prodotti o servizi a marchio italiano o per l’acquisizione di nuovi mercati, credito all’esportazione.

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