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31 Gennaio 2015

MODULI UNICI per la comunicazione di inizio lavori (CIL) e la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per gli interventi di edilizia libera

Pubblicati sul sito del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione i moduli unificati e standardizzati della comunicazione di inizio lavori (CIL) e della comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per gli interventi di edilizia libera di cui all’art. 6, comma 2, lettere a), b), c), d), e), e-bis) del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380.I modelli sono stati adottati, durante la seduta della Conferenza unificata del 18 dicembre 2014, con accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, l’ANCI e l’UPI.

Ai sensi dell’art. 1, comma 2 del suddetto accordo i Comuni devono adeguare la propria modulistica entro sessanta giorni dall’adozione in sede di conferenza unificata (16 febbraio 2015).

Serve una Cil ogni volta che si monta un ponteggio, che si rinnova una pavimentazione esterna oppure quando si montano dei pannelli solari o si installano micro-generatori eolici. Dopo le modifiche al testo unico edilizia apportate dallo Sblocca Italia basta la Cil – in questo caso asseverata dal professionista (Cila) – anche per i frazionamenti e gli accorpamenti di unità immobiliari (senza modifica della volumetria e della destinazione d’uso) e per tutti gli interventi di manutenzione straordinaria che non intervengono sulle parti strutturali degli edifici. La Cila è necessaria anche per modificare la distribuzione interna degli immobili d’impresa o per i gli interventi con cambio di destinazione d’uso dei locali adibiti ad esercizio d’impresa.

Più precisamente, gli interventi da segnalare al Comune con una Cil sono quelli previsti dall’articolo 6, comma 2 lettere “b” (opere temporanee da rimuovere entro 90 giorni); “c” (pavimentazioni esterne, per esempio di parcheggi); “d” (collettori solari e pannelli fotovoltaici); “e” (aree giochi gratuiti e arredi urbani pertinenziali).

Ancora più estesa la gamma di interventi per i quali si chiede una comunicazione asseverata dal tecnico, indicati all’articolo 6, comma 2, lettere “a” e lettera “e-bis”, norma riscritta in parte dallo Sblocca Italia. In questa lista ci sono tutte le manutenzioni straordinarie che non modificano volumetria e destinazione d’uso, e tutti i frazionamenti e accorpamenti di unità immobiliari senza cambio di destinazione d’uso e volumetria. Cila necessaria anche per realizzare aperture nelle pareti oppure per spostare tramezzi (sempre che non si tocchino le strutture). Infine, la comunicazione asseverata è necessaria per tutte le modifiche interne sui fabbricati ad esercizio d’impresa (sempre che non riguardino le parti strutturali) oppure modificare la destinazione d’uso dei locali adibiti a esercizio d’impresa.

Il Comune di Oliveto Citra ha adottato i nuovi moduli da utilizzare con determina n. 11 del 30/01/2015.

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