16 Giugno 2017
In vigore il Jobs act autonomi. Tante novità per i professionisti
Il Jobs act autonomi è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. Novità su deducibilità spese di formazione, contratti di rete, tutela per ritardato pagamento, nullità di alcune clausole |
Sulla Gazzetta ufficiale n. 135 del 13 giugno è stata pubblicata la legge 81/2017, Jobs act autonomi, contenente:
Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato
Sono previste una serie di novità, tra cui: deducibilità delle spese di formazione, contratti di rete, norme contro i ritardi nei pagamenti sia dei privati che della PA, nullità di alcune clausole presenti nei contratti, ecc.
Deducibilità spese di formazione
Per la formazione professionale sono deducibili al 100% le seguenti voci:
- le spese per l’iscrizione a master e a corsi di formazione o di aggiornamento professionale nonché le spese di iscrizione a convegni e congressi, entro il limite annuo di 10.000 euro
- le spese sostenute per i servizi personalizzati di certificazione delle competenze, orientamento, ricerca e sostegno all’auto-imprenditorialità, mirate a sbocchi occupazionali, entro il limite annuo di 5.000 euro. In pratica sono i costi sostenuti per servizi specialistici offerti dalle agenzie del lavoro per assistere i lavoratori autonomi nel reinserimento nel mercato del lavoro
- i premi per polizze assicurative facoltative stipulate per tutelarsi dai rischi connessi al mancato pagamento delle prestazioni.
Ultimi articoli
Edilizia 26 Maggio 2023
Decreto Bollette convertito in legge: semplificazione per gli impianti fotovoltaici
L’articolo 7-bis reca norme di semplificazione temporanea per l’installazione di impianti fotovoltaici
Edilizia 24 Maggio 2023
Casetta sull’albero: quando è necessario il permesso di costruire
Tar Liguria: una casetta in legno realizzata sull'estremità più alta di un tronco di palma non rientra nell'alveo dell'edilizia libera, se costituisce un vero e proprio manufatto caratterizzato anche da una struttura portante e non ha carattere temporaneo, ma stabile e duraturo
Edilizia 19 Maggio 2023
Modifica destinazione d’uso con manutenzione straordinaria e controllo relativo alla CILA
Consiglio di Stato: anche dopo il Decreto Semplificazioni, per il Testo Unico Edilizia le modifiche di destinazione d'uso che possono conseguire agli interventi riconducibili al concetto di manutenzione straordinaria assentibili con CILA sono solo quelle tra categorie urbanistiche omogenee.
Edilizia 17 Maggio 2023
Sanatoria edilizia: lo stretto legame con lo stato legittimo
L'attivazione delle procedure per l'accertamento di conformità presuppone la conoscenza dello stato legittimo e quello in cui si trova l'immobile