Notizie

5 Maggio 2016

Sabatini Ter, al via le domande di accesso al contributo

Sabatini Ter, dal 2 maggio 2016 le richieste di contributo. Modalità e termini di presentazione delle domande con il nuovo modulo editabile

A partire dal 2 maggio 2016 le imprese possono presentare le domande per chiedere contributi all’acquisto di beni strumentali nuovi (macchinari, impianti o attrezzature) tramite la cosiddetta Sabatini Ter, ossia lo strumento agevolativo finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle Pmi, piccole e medie imprese.

Al riguardo il Ministero dello sviluppo economico ha reso noto che il plafond disponibile è già stato prenotato al 66%, più esattamente:

  • l’intero plafond è di 5 miliardi di euro
  • circa 2,6 miliardi di euro sono stati già erogati
  • oltre mezzo miliardo di euro è stato già prenotato
  • oltre 1,8 miliardi è la disponibilità residua, ossia circa un terzo delle risorse messe a disposizione

Il 17 marzo è stato firmato l’Addendum alla Convenzione MISE-CDP-ABI e sono state rese disponibili le nuove modalità operative di accreditamento alla Piattaforma MISE – Beni Strumentali “Nuova Sabatini”.

In particolare, la circolare del 23 marzo 2016, n. 26673 ha ridefinito le modalità con cui le banche e le società di leasing possono concedere i finanziamenti, ricorrendo anche ad una provvista diversa dall’apposito plafond di Cassa depositi e prestiti. Il documento definisce, inoltre, gli schemi di domanda e di dichiarazione, nonché l’ulteriore documentazione che l’impresa è tenuta a presentare per poter beneficiare delle agevolazioni previste dalla nuova disciplina (Vedi art. “Nuova Sabatini, come presentare le domande per accedere ai fondi?“).

A partire dal 2 maggio lo sportello telematico della Sabatini Ter è stato aperto e le imprese, per fare richiesta del contributo, devono utilizzare esclusivamente il nuovo modulo di domanda (release 3.0); le domande presentate con il vecchio modulo non saranno considerate valide.

Sabatini Ter; modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione

La domanda di agevolazione deve essere compilata dall’impresa in formato elettronico e, unitamente alla documentazione (di seguito indicata) deve essere inviata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata agli indirizzi di PEC delle banche/intermediari finanziari aderenti alla convenzione (l’elenco delle banche/intermediari finanziari aderenti alla convenzione, di volta in volta aggiornato, è pubblicato nei siti internet del Ministero) e sottoscritta mediante firma digitale dal legale rappresentante dell’impresa proponente o da un suo procuratore.

Alla domanda di agevolazione deve essere allegata la seguente documentazione:

  • copia dell’atto di procura e del documento di identità del soggetto che rilascia la procura, nel caso in cui il modulo di domanda sia sottoscritto dal procuratore dell’impresa
  • prospetto recante i dati per il calcolo della dimensione d’impresa, nel caso in cui l’impresa sia associata/collegata
  • la dichiarazione in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia per i soggetti sottoposti alla verifica, nel caso in cui il contributo sia superiore a 150.000 euro, ossia nel caso in cui il finanziamento superi il limite di 1.900.000 euro (utilizzando i modelli disponibili nella sezione Beni Strumentali – Nuova Sabatini del sito del governo)

Le dichiarazioni incomplete e l’assenza, anche parziale, dei documenti e delle informazioni richieste costituiscono motivo di non procedibilità e possono essere oggetto di richiesta di integrazioni da parte della banca/intermediario finanziario, ferma restando la validità della data iniziale di trasmissione della domanda.

Le integrazioni devono essere fornite entro 30 giorni dalla data della richiesta, pena la decadenza della domanda; è inoltre vietato presentare più di una domanda di agevolazione a fronte dello stesso investimento.

Ultimi articoli

Edilizia 26 Maggio 2023

Decreto Bollette convertito in legge: semplificazione per gli impianti fotovoltaici

L’articolo 7-bis reca norme di semplificazione temporanea per l’installazione di impianti fotovoltaici

Edilizia 24 Maggio 2023

Casetta sull’albero: quando è necessario il permesso di costruire

Tar Liguria: una casetta in legno realizzata sull'estremità più alta di un tronco di palma non rientra nell'alveo dell'edilizia libera, se costituisce un vero e proprio manufatto caratterizzato anche da una struttura portante e non ha carattere temporaneo, ma stabile e duraturo

Edilizia 19 Maggio 2023

Modifica destinazione d’uso con manutenzione straordinaria e controllo relativo alla CILA

Consiglio di Stato: anche dopo il Decreto Semplificazioni, per il Testo Unico Edilizia le modifiche di destinazione d'uso che possono conseguire agli interventi riconducibili al concetto di manutenzione straordinaria assentibili con CILA sono solo quelle tra categorie urbanistiche omogenee.

Edilizia 17 Maggio 2023

Sanatoria edilizia: lo stretto legame con lo stato legittimo

L'attivazione delle procedure per l'accertamento di conformità presuppone la conoscenza dello stato legittimo e quello in cui si trova l'immobile

torna all'inizio del contenuto