Edilizia

18 Dicembre 2021

Sbancamento in area vincolata: no alla sanatoria urbanistica e paesaggistica

Ulteriori chiarimenti in merito agli sbancamenti di terreno in area paesaggisticamente vincolata giungono con la recente sentenza n. 6813/2021 del Consiglio di Stato.

Il caso

Il proprietario di un terreno in area di particolare pregio paesaggistico sottoposto a vincolo di tutela eseguiva uno sbancamento di terreno tra un preesistente capannone ed il bosco circostante per una superficie di  circa 277 m², con altezza variabile fino a un massimo di 7,00 m.

Tale intervento veniva eseguito senza richiedere alcuna autorizzazione, per cui successivamente l’uomo presentava istanza di compatibilità paesaggistica a cui la Soprintendenza rispondeva con un parere negativo.

Seguiva un ricorso al Tar con respingimento e successivo ricorso in appello presso il CdS.

La sentenza del Consiglio di Stato

I giudici di Palazzo Spada sottolineano in premessa che oltre al vincolo paesaggistico, l’area oggetto dell’intervento di sbancamento è classificata urbanisticamente come zona di particolare pregio naturalistico nella quale è tutelato il verde pubblico, al fine di preservarne l’integrità ambientale.

Essi spiegano che l’entità materiale dello sbancamento, in grado d’alterare la morfologia ed il pregio ambientale del sito, è tale da non consentire il rilascio in sanatoria dell’accertamento postumo di compatibilità dell’intervento abusivo, che è subordinato all’assenza di superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli legittimamente realizzati.

Il CdS chiarisce che secondo l’orientamento giurisprudenziale, ove le opere risultino diverse da quelle sanabili indicate nell’art. 167 del Codice dei beni culturali, le competenti autorità sono vincolate a denegare l’accertamento di compatibilità paesaggistica.

In aggiunta, lo sbancamento operato dal ricorrente viola anche la disciplina urbanistica, non consentendo il rilascio, art. 36 (Accertamento di conformità) dpr 380/2001, di alcun titolo edilizio in sanatoria, con la conseguente insanabilità ex post dell’intervento abusivo.

Il ricorso non è, quindi, accolto.

Ultimi articoli

Edilizia 17 Marzo 2023

Sopraelevazione di sottotetto in zona vincolata: serve il permesso di costruire

Consiglio di Stato: la sopraelevazione non può essere qualificata come ristrutturazione edilizia perché aggiunge dei volumi ad un immobile preesistente e pertanto necessita di permesso di costruire con conseguente sanzione ripristinatoria e non pecuniaria

Ambiente 10 Marzo 2023

Nuova procedura telematica per la domanda di Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA)

Sono stati realizzati due servizi digitali, dedicati ai due livelli procedurali che prevede la VINCA

Edilizia 6 Marzo 2023

Decreto PNRR-Ter: posa in opera banda larga e proroga validità titoli abilitativi

L’art.18 ai commi 3, 4 e 9 contiene misure per l’accelerazione della posa in opera di infrastrutture a banda ultra larga, la proroga della validità dei titoli abilitativi e l’esenzione dalle procedure autorizzative per interventi minori

Edilizia 3 Marzo 2023

Dehors e Milleproroghe: via libera fino al 31 dicembre 2023

Slitta la scadenza su libera occupazione del suolo pubblico per strutture al servizio della ristorazione. I dettagli su dehors e Milleproroghe

torna all'inizio del contenuto