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Ricarica veicoli elettrici: i documenti da presentare per la SCIA

Realizzazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici: pubblicato il decreto che individua la documentazione necessaria da presentare a corredo della SCIA Sulla Gazzetta Ufficiale n.

Data:
15 Dicembre 2017

Realizzazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici: pubblicato il decreto che individua la documentazione necessaria da presentare a corredo della SCIA

Sulla Gazzetta Ufficiale n.290 del 13 dicembre 2017 è stato pubblicato il decreto 3 agosto 2017, recante:

Individuazione delle dichiarazioni, attestazioni, asseverazioni, nonché degli elaborati tecnici da presentare a corredo della SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici.

Il decreto si riferisce alle infrastrutture di ricarica per veicoli alimentati ad energia elettrica, cioè quell’infrastruttura elettrica, incluso il punto di ricarica, che per la sua realizzazione richiede una nuova connessione alla rete di distribuzione elettrica o una modifica della connessione esistente.

Documentazione da presentare a corredo della SCIA

Alla segnalazione certificata di inizio attività devono essere allegati i seguenti documenti:

  1. documento di inquadramento del progetto. Il documento di inquadramento del progetto contiene:
    1. la descrizione del progetto: progetto comunitario, progetto nazionale, investimento privato, ecc.
    2. il numero delle infrastrutture di ricarica previste dal progetto
    3. le motivazioni sottese alla scelta delle localizzazioni proposte
    4. l’indicazione dei costi complessivi suddivisi per la parte di investimento e per le parti di gestione e manutenzione successive
    5. l’indicazione del soggetto che provvederà della gestione e manutenzione delle infrastrutture di ricarica
    6. le modalità e le attività di informazione e comunicazione previste
  2. progetto tecnico. Per ogni infrastruttura di ricarica deve essere presentato un progetto tecnico, comprensivo di:
    1. inquadramento territoriale ed estratti dei principali strumenti urbanistici vigenti
    2. documentazione fotografica ante operam
    3. particolari costruttivi/installativi
    4. ante e post operam
    5. segnaletica orizzontale e verticale
    6. cronoprogramma inclusivo di indicazione dei tempi di fine lavori, operatività dell’infrastruttura di ricarica sia in termini tecnici (funzionalità) che di regolamentazione dell’area che ospita l’infrastruttura e lo/gli stalli di sosta riservati alla ricarica così come previsto dall’art. 17, comma 1 del decreto legislativo n. 257 del 16 dicembre 2016
  3. relazione sulle caratteristiche tecniche dell’infrastruttura di ricarica. La relazione sulle caratteristiche tecniche dell’infrastruttura di ricarica deve contenere almeno le dimensioni, i colori, l’interfaccia con l’utente, gli standard delle prese di cui allegato del decreto legislativo n. 257 del 16 dicembre 2016, le modalità di accesso e pagamento, eventuale upgradabilità del software del sistema di gestione, smaltimento delle apparecchiature a fine vita. I punti di ricarica realizzati in aree pubbliche o private aperte ad uso pubblico devono assicurare l’interoperabilità tra i sistemi di ricarica
  4. copia della richiesta di connessione alla rete di distribuzione elettrica o di modifica della connessione esistente, ai sensi della regolazione dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (in particolare, allegato A alla deliberazione 646/2015/R/eel e allegato C alla deliberazione 654/2015/R/eel)

Ultimo aggiornamento

24 Febbraio 2018, 09:36